Un ragazzo di 20 anni è morto in Valsugana facendo parkour su un treno. Aperta un’indagine dalla Procura.
TRENTO – Tragedia in provincia di Trento. Un ragazzo di 20 anni è morto in Valsugana facendo parkour su un treno. La scoperta del corpo, ormai senza vita, è stata fatta dal capotreno nella stazione di Primolano, in provincia di Vicenza.
La Procura ha immediatamente aperto un fascicolo per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo incidente. Il magistrato nelle prossime ore dovrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo del giovane per accertare le cause della morte. Un decesso che, secondo quanto riportato da La Repubblica, sarebbe avvenuto per un violento trauma cranico.
La ricostruzione della vicenda
Era impegnato nel parkour quando molto probabilmente ha perso l’equilibrio sbattendo violentemente la testa sul tetto di uno dei vagoni del treno partito da Trento e diretto a Primolano.
Il cadavere del ventenne è stato rinvenuto proprio nella stazione di arrivo con i medici che hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane. La dinamica di questo incidente non è chiara, ma, molto probabilmente, il giovane stava tentando l’impresa di saltare gli ostacoli ad alta velocità. Non è la prima volta che la vittima tentava qualcosa di simile.
Indagini in corso
E’ stata aperta un’indagine per ricostruire meglio l’accaduto. Un incidente avvenuto, molto probabilmente, mentre faceva parkour con il giovane che ha perso l’equilibrio e ha battuto violentemente la testa.
Saranno i carabinieri e l’autopsia a chiarire la vicenda con il corpo senza vita del giovane che è stato rinvenuto dal capotreno sul tetto del convoglio nella stazione di Primolano. Gli inquirenti vogliono capire se altre persone hanno assistito a questo tentativo di impresa anche se non sarà semplice visto che è passato diverso tempo prima della scoperta del cadavere. Un’indagine che è ancora agli inizi e che presto potrebbe avere delle novità.